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Il riposo dei gatti

I gatti sono detti animali “crepuscolari” perché in genere sono più attivi di sera e nelle prime ore del mattino, mentre passano gran parte della giornata a dormire o sonnecchiare.

Questo ciclo sonno-veglia è funzionale alla sua attività di predatore notturno, ma si sposa a volte con difficoltà con i ritmi familiari all’interno delle nostre case. Considerando che il gatto può passare anche 18 ore al giorno dormendo, è fondamentale che nella nostra casa siano presenti più luoghi di riposo, dove possano dormire indisturbati.
I gatti amano stare in alto: questa posizione consente loro di tenere d’occhio l’ambiente e li fa sentire più sicuri; infatti anche per riposare scelgono spesso, laddove possibile, delle posizioni sopraelevate. Inoltre, i gatti adorano poter osservare quello che accade fuori dalla finestra mentre schiacciano un pisolino, anche se sono abituati ad uscire di casa.


Appare chiaro, dunque, come il posizionamento, oltre alla tipologia di cuccia, sia fondamentale e spesso possa fare la differenza tra una cuccia molto utilizzata ed una abbandonata.
Ricordiamoci che qualsiasi tipologia di luogo di riposo sceglieremo dovrà essere correttamente dimensionata: è vero che spesso i gatti amano i luoghi angusti per riposare, ma dobbiamo sempre ricordare la stazza ed il peso del nostro micio!

Tipologie di luoghi di riposo

Poiché ogni gatto è diverso, è bene mettere a disposizione varie tipologie di luoghi di riposo in modo che il micio possa scegliere quale usare in base alla temperatura ambientale, al momento della giornata ed anche al suo umore.

Cuccia aperta / cuscino

E’ la tipologia più semplice di cuccia, può avere o meno delle imbottiture laterali, in genere è in materiale morbido. Si può posizionare sul pavimento, su un mobile, su una grande mensola. Generalmente è più apprezzata nella stagione estiva, soprattutto se in cotone leggero.

Cuccia chiusa

E’ una delle tipologie più amate dai gatti, soprattutto nella stagione più fredda. Ne esistono di moltissimi tipi (le più semplici si possono costruire in casa con un semplice scatolone) che differiscono per dimensione della cuccia, materiali, dimensione dell’apertura.

Alcune possono essere inserite all’interno di scaffalature (ricordiamoci sempre che deve essere facile per il micio entrare e uscire), altre si possono poggiare sui mobili o sul pavimento.

Amache

Sono una tipologia di cuccia che si appende ad un’altra struttura oppure può essere poggiata sul pavimento. Alcune si ancorano al termosifone e sono molto amate nella stagione fredda, altre si attaccano con delle ventose alle finestre o alle pareti (attenzione! questa tipologia può essere pericolosa perchè può cedere e staccarsi con il peso del gatto o il suo movimento. Meglio optare per
qualcosa di più stabile! Se il gatto dovesse trovarsi sull’amaca e questa dovesse staccarsi, probabilmente non vorrà più usarla.)

Castelli

I castelli (o palestre per gatti) sono delle strutture verticali, più o meno alte, che hanno duplice funzione: luogo di riposo e graffiatoio. L’ideale sarebbe averne una che contenga sia cucce aperte che chiuse, deve essere preferibilmente posizionata in un luogo vissuto dalla famiglia, come il salotto, e deve sempre essere saldamente ancorato ad una parete.

A parete

Le cucce a parete si fissano, come dice il nome stesso, su una parete, generalmente in posizione soprelevata rispetto agli arredi della stanza. Per essere raggiunte facilmente necessitano di alcuni elementi come mensole e scalette. Anche questo tipo di cucce sono molte amate dai gatti, perchè permettono loro di sonnecchiare controllando dall’alto quello che succede in casa.

Il posizionamento ideale

Come già detto, il gatto è un animale che adora le altezze e vive gli spazi in tre dimensioni.
Dunque, posizioniamo almeno alcune delle sue cucce in un luogo rialzato, preferibilmente vicino ad una finestra da cui entrino i raggi del sole e da cui si possa guardare all’esterno.
Cerchiamo di mettere una o più cucce in tutti gli ambienti che viviamo (salotto, camera da letto, studio…).
Se sono presenti più gatti, facciamo in modo che ognuno di loro abbia un numero sufficiente di cucce nelle varie stanze, preferibilmente non troppo vicine tra di loro (a meno i che i gatti non dormano già sempre insieme, cosa che non è così frequente).
Non dimentichiamoci di ancorare bene alle pareti le cucce rialzate, e comunque di scegliere sempre una posizione facilmente raggiungibile e stabile.

Alterazioni del ciclo sonno-veglia

Può succedere, per un elevato numero di ragioni, che il gatto presenti alcune alterazioni del ciclo sonno-veglia e manifesti, ad esempio, eccessivi miagolii notturni, iperattività diurna, continui risvegli durante il sonno. In questi casi è necessaria una valutazione da parte di un medico veterinario comportamentalista, che potrà diagnosticare le difficoltà all’origine di tali sintomi ed aiutare il gatto e la sua famiglia a ritrovare un equilibrio ed un sano riposo.

Dr.ssa Federica Guattari

Medico veterinario esperto in comportamento e nutrizionista. Da anni si occupa di aiutare cani e gatti a raggiungere il loro benessere psicofisico attraverso la medicina comportamentale e la nutrizione e dietetica clinica, sia in famiglia che in canile.

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