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L’alimentazione dei nostri pet si divide in 3 grandi filoni: industriale, casalinga e BARF.
Della dieta BARF vi ho già parlato in questo articolo ed è, sostanzialmente, una dieta a base di carne cruda, ossa ed interiora.
L’alimentazione industriale, invece, si compone di alimenti secchi (crocchette) o umidi (scatolette) lavorati industrialmente dalle grandi aziende del petfood per comporre alimenti adatti a cani e gatti di varie taglie ed età.
L’ultima strategia alimentare è quella casalinga, chiamata anche alimentazione naturale o dieta cucinata, ed è proprio di questa che vorrei parlarvi oggi più nel dettaglio.
In cosa consiste l’alimentazione casalinga?
Una dieta casalinga è composta da una serie di ingredienti che vengono, generalmente, cucinati in casa, mescolati tra loro e somministrati al cane o al gatto.
Sono sempre presenti all’interno di una dieta casalinga:
- fonte proteica: carne e pesce, ma anche uova e latticini
- fonte di fibra: frutta e verdura
- fonte di grassi: oli vegetali e grassi animali di vario genere
- integratore vitaminico-minerale: per apportare tutti i micronutrienti necessari al soddisfacimento dei fabbisogni nutrizionali di ciascun singolo animale
oltre a questi ingredienti nella dieta possono essere presenti altri ingredienti, come:
- fonte di amidi: cereali o patate
- integrazioni funzionali: come antiossidanti, acidi grassi omega 3
- ingredienti per aumentare l’appetibilità della dieta
- altro
A chi è adatta la dieta casalinga?
L’alimentazione casalinga è adatta a cani e gatti di ogni razza, età e taglia. E’ un’ottima scelta anche per animali che abbiano una o più patologie concomitanti, per i cuccioli fin dallo svezzamento, gli animali in gravidanza o allattamento, gli anziani e i cani sportivi.
Infatti, poichè la dieta casalinga è sempre formulata su misura per ogni singolo animale, è possibile adattarla a qualsiasi condizione, cucendola di fatto addosso al paziente ed avendo la certezza di soddisfare ogni tipo di fabbisogno nutrizionale in maniera estremamente precisa.
Pro e contro della dieta casalinga cotta
Cominciamo dai contro: senza dubbio al proprietario che voglia alimentare il suo animale in questo modo è richiesto uno sforzo organizzativo. Infatti, occorre fare la spesa, pesare gli alimenti con attenzione, cucinarli e porzionarli correttamente. Quindi, anche se i menu possono essere preparati in anticipo e congelati, ci sarà bisogno di organizzare gli spazi e i tempi per la preparazione.
Un altro aspetto che può essere negativo è relativo al costo: infatti, per i cani di grande taglia questo tipo di alimentazione può risultare più costosa rispetto ad un’alimentazione commerciale secca. Questo, tuttavia, non è altrettanto vero per i cani di taglia piccola o media e per i gatti, per i quali la dieta casalinga rimane l’opzione più economica.
Veniamo ora agli aspetti positivi di questo tipo di alimentazione:
- la dieta viene formulata appositamente per il singolo paziente, dopo un’attenta valutazione dello stato nutrizionale, dello stile di vita, delle abitudini alimentari: i fabbisogni nutrizionali sono calcolati in maniera estremamente precisa e, di conseguenza, soddisfatti con altrettanta precisione
- la dieta è composta generalmente da diversi menu e ognuno contiene diverse alternative, il che significa che gli animali hanno la possibilità di assaggiare cibi differenti, aumentando la variabilità della dieta
- ogni dieta può essere formulata sulla base dei gusti di ogni animale, aumentando l’appetibilità anche per gli animali che tendono ad alimentarsi poco o svogliatamente
- è perfetta per tutti gli animali che presentino una o più patologie e che dovrebbero mangiare un alimento specifico, spesso poco appetibile: con la dieta casalinga si possono fare menu per animali con insufficienza renale, malattie del fegato o dell’apparato gastroenterico, problemi dermatologici o neurologici ed altri
- le diete possono essere modificate nel tempo man mano che i fabbisogni nutrizionali cambiano, se cambia il peso corporeo oppure assecondando i gusti dell’animale
- la dieta casalinga è per sua natura estremamente digeribile, contiene oltre il 70% di acqua e contribuisce a diminuire la frequenza di defecazione ed il volume fecale
- nel caso dei cuccioli la dieta casalinga li accompagna nella crescita evitando errori nutrizionali e garantendo un corretto accrescimento
Dieta casalinga e vacanze
“Ma come facciamo a seguire una dieta cucinata quando siamo in viaggio o vacanza?”
Questa è una domanda che spessissimo mi viene rivolta da coloro che si avvicinano ad un’alimentazione naturale cucinata, ma che amano viaggiare con il proprio cane o gatto.
Quando si presenta questa necessità, è possibile formulare dei menu misti (industriale e casalinga) che non necessitino di cottura, nè di conservazione in frigorifero. In questo modo potrete godervi la vacanza senza complicazioni e riprendere la dieta casalinga abituale al rientro dalle ferie!
A chi rivolgersi
Come detto sopra, affinchè la dieta sia davvero completa e bilanciata, è necessario che sia formulata da un medico veterinario specializzato in nutrizione e alimentazione.
Diffidate, quindi, dalle diete già pronte che si trovano online o da figure professionali dubbie che non hanno basi scientifiche per potersi occupare di quella che è a tutti gli effetti una branca della medicina veterinaria. Infatti, gli effetti di una dieta sbilanciata o non idonea per l’animale non sono sempre visibili nel breve tempo: più spesso le carenze o gli eccessi nutrizionali si manifestano dopo mesi o anche anni, ma sono gravi e possono portare a disordini metabolici e patologie anche piuttosto serie.