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La cassetta: come, dove, quando.
La lettiera è uno degli arredi indispensabili per chi vive con uno o più gatti.
Ormai, il mercato offre infinite opzioni in termini di forme, misure, colori, tipologie e sabbiette, ma la scelta del contenitore, della sabbia e del suo posizionamento è fondamentale affinchè il gatto la utilizzi stabilmente.
Il numero ideale di lettiere presenti in casa dovrebbe essere quello dei gatti + 1 ( es. 1 gatto = 2 lettiere, 2 gatti = 3 lettiere, e così via). Questo evita che si creino attriti tra i soggetti, se sono più di uno, e comunque consente al gatto di poter scegliere dover sporcare, se uno solo.
Le lettiere andrebbero sempre posizionate in luoghi tranquilli, facilmente accessibili, su superfici stabili, in condizioni climatiche ottimali (evitiamo, se possibile, di metterla in terrazzo dove può fare molto freddo o molto caldo a seconda della stagione).
Nella scelta dobbiamo sempre considerare la grandezza del gatto: deve poterci entrare comodamente (se è cucciolo facciamo attenzione ai bordi troppo alti o spessi, ma ricordiamoci anche di considerare quali saranno le sue dimensioni da adulto), girarsi, scavare e muoversi liberamente. Pertanto, è preferibile acquistare una lettiera eccessivamente grande piuttosto che piccola.
La lettiera va riempita con uno spessore di sabbia pari a circa 4 dita. La sabbia deve essere pulita quotidianamente con l’apposita paletta (è importante rimuovere anche le urine e per questo è fondamentale utilizzare una sabbia agglomerante, di cui parleremo più avanti) e cambiata con una frequenza variabile a seconda del numero dei gatti che la utilizzano, ma comunque mai superiore ai 5-7 gg.
Ogni volta che la sabbia viene rimossa la cassetta deve essere accuratamente lavata con acqua e sapone neutro e deve essere perfettamente asciutta prima di riempirla nuovamente.
Ricordate anche di evitare di mettere buste o giornali sul fondo della cassetta: tendenzialmente non piacciono ai gatti, rendono più complicato lo scavare e spesso si lacerano finendo per essere anche pericolosi.
Tipologie
Aperta
La lettiera aperta è la forma più semplice. E’ un contenitore, in plastica, in cui si inserisce la sabbietta, senza alcuna copertura. Ne esistono di diverse forme, misure e altezze.
Alcuni tipi possono avere un anello di plastica rimovibile che evita l’eccessiva fuoriuscita di sabbia durante l’utilizzo.
E’ preferibile posizionarla ad almeno 10-15 cm dalle pareti, così che il gatto possa girarvi attorno.
Questo è il tipo di lettiera che maggiormente consiglio.
Chiusa
La lettiera chiusa ha una base uguale a quella aperta su cui si inserisce un coperchio con una porticina basculante.
Questo tipo di lettiera limita la fuoriuscita di odori all’esterno tuttavia presenta molti difetti:
- all’interno si crea un ambiente chiuso, privo di ricircolo di aria e buio. Questo fa sì che i gatti la utilizzino meno volentieri. D’altronde, chi utilizzerebbe volentieri un bagno con queste caratteristiche?
- per controllare lo stato di pulizia (e per pulirla) va ogni volta smontata ed aperta
- è necessario che il gatto sia in grado di utilizzare la porta basculante, processo che deve essere fatto per gradi e spesso, comunque, con scarso successo. Consiglio sempre, per questo motivo, di rimuovere la porticina nella fase iniziale di conoscenza dell’oggetto, valutando se e quando inserirla successivamente
- poichè la lettiera ha uno spazio delimitato dal coperchio, questa deve essere ancora più grande rispetto a quella aperta, dal momento che i movimenti all’interno sono limitati
Automatica
Il futuro è già qui!
La lettiera automatica è a tutti gli effetti una lettiera autopulente. Ne esistono di molte forme e dimensioni (alcune sono davvero troppo piccole, quindi valutate bene questo aspetto prima dell’acquisto!), ma funzionano più o meno tutte con un meccanismo comune: la lettiera percepisce il peso del gatto e quando l’animale esce si avvia il ciclo di pulizia. I residui solidi (feci ed urine agglomerate) vengono separati dalla sabbia pulita e raccolti un contenitore separato, che andrà poi periodicamente svuotato. Settimanalmente, comunque, tutta sabbia deve essere rimossa e la lettiera pulita.
I pro?
- Ogni volta che il gatto farà un bisogno la lettiera lo rimuoverà prontamente, che voi siate in casa o meno
- I bisogni vengono riposti in un cassetto separato e la lettiera sarà sempre pulita
- Comoda per chi parte spesso per un weekend e deve lasciare il gatto solo in casa
I contro?
- Dovrete comunque svuotare il cassetto dei rifiuti giornalmente o poco più e cambiare la sabbia settimanalmente
- I gatti maggiormente sensibili potrebbero comunque percepire la lettiera come “sporca” se non vuotate spesso il cestino
- Il meccanismo di pulizia può spaventare i soggetti particolarmente paurosi che non la utilizzeranno volentieri
- necessita di essere collegata alla corrente
- Il costo è decisamente più elevato rispetto a qualsiasi lettiera tradizionale in commercio
E se usasse il water?
Ci sono molti video in cui si possono vedere gatti che utilizzano il water per fare i loro bisogni. Sarebbe molto comodo per noi proprietari, certo, ma è un’abitudine completamente fuori dall’etogramma felino. Il gatto, infatti, ha bisogno di scavare e nascondere i suoi bisogni per coprire l’odore e mantenere pulito l’ambiente. Garantiamo al nostro gatto di poterlo fare e lasciamo il WC agli abitanti umani della casa!
La sabbia migliore
Il mercato offre un’ampia varietà di sabbiette, ma non sono tutte uguali.
La sabbia ideale è agglomerante, NON profumata, a grana fine, non polverosa e compostabile (quindi gettabile nel wc).
Agglomerante perchè deve essere possibile rimuovere sia le feci che le urine, cosa che non è possibile fare con le altre sabbiette.
Non profumata perchè i gatti hanno un olfatto estremamente sensibile e, anche se alla fine si adattano per necessità a fare i loro bisogni anche in luoghi inadeguati, è bene tenere conto delle loro caratteristiche e rispettarle. Quella che per noi è una lieve profumazione, per loro è un odore pungente.
A grana fine perchè i cuscinetti plantari dei gatti sono piuttosto sensibili ed entrare con tutto il proprio peso su un letto di sassolini acuminati non è piacevole per nessuno.
Compostabile perchè, vista la durata della vita media di un gatto e la quantità di sabbietta che viene gettata quotidianamente, in questo modo possiamo fare del bene al pianeta ed avere la comodità di poter gettare tutto nel wc.
Come evitare la sabbia sparsa in giro?
Per evitare di avere sabbia sparsa per tutta casa, la cosa migliore è acquistare un tappetino apposito da mettere immediatamente fuori dalla lettiera. Si tratta di tappetini in materiale morbido che “catturano” la sabbia che rimane attaccata alle zampe o viene spinta fuori scavando e si puliscono facilmente con acqua.
Attenzione, invece, ai bordi eccessivamente alti: limitano il movimento del gatto all’interno e sono sconsigliati soprattutto in lettiere di medie o piccole dimensioni
E se il gatto fa i bisogni fuori dalla lettiera?
I gatti utilizzano spesso le urine (ma anche le feci) per esprimere un disagio o un bisogno. Se dovesse capitare di sorprendere il gatto a fare i bisogni fuori dalla lettiera evitiamo di gridare, punirlo o chiuderlo in una stanza. Controlliamo subito se tutte le indicazioni di cui ho parlato sopra siano state rispettate (numero di lettiere, posizionamento, dimensione e sabbia sono corretti?) e valutiamo la pulizia della sabbia.
Se il problema persiste, però, potrebbe esserci qualcos’altro dietro questo comportamento: per comprendere le motivazioni profonde che si nascondono dietro alle eliminazioni inappropriate sarà necessario eseguire una visita medico-comportamentale, durante la quale potranno essere consigliati anche eventuali esami da eseguire per accertarsi che non ci sia anche una causa organica concomitante.